Aporema onlus

Aporema onlus é una struttura no profit che ha come obiettivo istituzionale quello di favorire la diffusione dei linguaggi artistici, anche attraverso nuove forme didattiche. Non si tratta di educazione all’arte, nel senso di studio delle tecniche o delle espressioni artistiche nel tempo, ma di affrontare come tema lo sviluppo della coscienza dell’uomo, attraverso gli strumenti offerti dal mondo della comunicazione artistica. Pertanto nel percorso messo in atto da Aporema onlus, i protagonisti di tale mondo, in altre parole gli artisti visivi, gli artigiani, i designer, gli architetti, i pubblicitari e quant’altri, rimossi dal proprio terreno di coltura, “contaminano” i cosiddetti non addetti ai lavori in incontri e laboratori, presentandosi come uomini e come professionisti di un mondo lontano, spesso subíto in modo passivo.

Dal 2001, l’associazione Aporema onlus trasforma le scuole in officine e luoghi di dibattito e d’incontro per tutti gli studenti, ma anche per le loro famiglie e per tutti i soggetti interessati a contribuire al buon raggiungimento degli obiettivi, non escluse associazioni, comitati civici, singoli individui presenti sui rispettivi territori. I progetti “Artoteca”, “A scuola con…l’artista” e “I Rioni dell’arte” hanno visto la partecipazione di scuole primarie e secondarie con alto grado di dispersione scolastica e situate in territori di “frontiera”, in cui artisti emergenti e personalità affermate del mondo dell’arte contemporanea hanno portato il loro contributo a titolo completamente gratuito.

“L’ignoranza produce la paralisi della volontà”: da questa premessa, tratta dal saggio “Vita liquida” di Zygmunt Bauman, Aporema onlus pianifica, in accordo con le rappresentanze territoriali, un programma d’interventi in cui tutte le componenti attive sul territorio, muovono azioni sinergiche per rendere il bene un attrattore sostenibile nel tempo.

I lavori realizzati durante questi anni hanno permesso di acquisire conoscenze e competenze tali da riproporre la scuola pubblica come luogo del farsi esperienza, know how, di modificazione – qualificazione del già esistente e dell’ex novo. Essa si propone, attraverso proposte strutturate sulle esigenze del territorio e degli alunni, quale potente mezzo di lotta alla dispersione e all’evasione scolastica e come elemento di riavvicinamento degli abitanti del quartiere al proprio territorio.