Il Progetto Artoteca

Dal 2001 è in atto il progetto “artoteca” ‘arte contemporanea e comunicazione didattica’ (www.artoteca.it) che ha come protagonisti scuole napoletane ed artisti. le “artoteca”, sono state presentate nel novembre 2004 a Città della scienza di Napoli ed aperte al pubblico con una manifestazione di presentazione nel mese di maggio 2005 presso il Museo Archeologico di Napoli.

Rappresentano un circuito di scuole in cui artisti ed alunni hanno, insieme, realizzato opere ibride. gli istituti aderenti all’intento si propongono come ambienti laboratoriali di produzione e promozione dell’arte contemporanea, così, col rinnovato compito, anche conservatori di un bene dei nostri tempi.

Il progetto “artoteca” è un progetto “in divenire”, costruito con una struttura modulare, dove ogni modulo è un segmento progettuale autonomo che porta un artista in una singola scuola.

Ciò ha sia lo scopo di creare un circuito di promozione, valorizzazione e tutela che parta dalle scuole, sia quello di innestare percorsi formativi di creatività. Comprende scuole napoletane (Decimo Circolo Didattico “Ilaria Alpi”, Diciottesimo Circolo Didattico, Cinquantatreesimo Circolo Didattico Scuola Media Statale “Salvatore Di Giacomo”, Scuola Media Statale “Errico Pascoli”, Scuola Media Statale “Giovanni Falcone”, Scuola Media Statale “Minucci”’ Istituto Superiore “Campanella”, Liceo Artistico Statale”), uno spazio pubblico (Mercato Ittico di Pozzuoli) e sedici artisti partecipanti: Perino E Vele, Paola Margherita, Maddalena Ambrosio, Pennacchio Argentato, Afterall, Peppe Perone, Lucio Perone, Gerardo Di Fiore, Daniela Politelli, Alfonso Cannavacciuolo Alessia Cocca, Alessandro Chiocca, Angelo Volpe, Salvatore Bossone, Rosaria Iazzetta, Antonio Biasiucci e Giuseppe Caccavale.

Tale progetto, entrato a far parte del Club d’Eccellenza del Premio Cultura di Gestione, è in atto in Campania dal 2001.

Dal 2008 il progetto Artoteca ha ampliato la propria ssfera di azione, tramite il Progetto “I rioni dell’arte“, realizzato con il contributo della “Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’infanzia” e con la collaborazione della “Fondazione Donnaregina – Museo madre di Napoli”.

I Rioni dell’Arte ha come mission far dialogare tra loro il tessuto urbano, la scuola pubblica, i giovani e le arti. L’azione del progetto si sviluppa attraverso le istituzioni scolastiche insistenti su quartieri napoletani (da San Pietro a Patierno al Centro storico, da Posillipo-Casale alla Sanità, sino a Ponticelli), “adottate” da artisti visivi, scrittori e musicisti. Da qui I Rioni dell’Arte.

I soggetti principali dell’azione, gli alunni, incontrano, così, il “pensiero progettuale creativo”, finalizzato all’acquisizione di una diversa sensibilità nei confronti del bene comune.

I ragazzi sono avviati allo studio dei linguaggi della comunicazione nel corso di laboratori di ricerca condotti da esperti di Aporema O.N.L.U.S., la cui finalità è di costituire un’opera che dialoghi col territorio che la ospita.

Aporema O.N.L.U.S. in tal modo trasforma le scuole in officine e luoghi di dibattito e d’incontro per tutti gli studenti, ma anche per le loro famiglie e per tutti i soggetti interessati a contribuire al buon raggiungimento degli obiettivi, non escluse associazioni, comitati civici, singoli individui presenti sui rispettivi territori.

Così come nel progetto “Artoteca” (di seguito riportato), il percorso porta alla produzione di opere ibride, realizzate collettivamente da artisti e ragazzi.

Nell’edizione 2008 2009 al progetto “I Rioni dell’Arte” hanno aderito, a titolo completamente gratuito, gli artisti visivi: Betty Bee, Antonio Biasiucci, Bianco-Valente, Perino e Vele, Patrizio Esposito, Raffaela Mariniello, Peppe Perone, Ernesto Tatafiore, Oreste Zevola, Marisa Albanese; gli scrittori: Franco Arminio, Maurizio Braucci, Silvio Perrella; i musicisti: Maria Pia De Vito, Gennaro T. (percussionista degli Almamegretta). Essi hanno adottato gli alunni delle scuole 19* Circolo Didattico, IC Della Valle, S.M. di Costantinopoli e sms Guarino, tutte di Napoli.

Nell’edizione 2010 hanno aderito, a titolo completamente gratuito, gli artisti visivi: Riccardo Dalisi, Patrizio Esposito e Rosaria Iazzetta; gli scrittori: Antonella Cilento, Rossella Milone e Elisabetta Montaldo; i musicisti: Francesco D’Errico, Giovanni Imparato e Marco Sannini. Si è continuata l’attività sulle scuole dell’anno precedente.

Inoltre durante il progetto è stata messa sono state messe in atto azioni, denominate “Libellule” con giovani artisti, con l’obiettivo di coinvolgere gli alunni delle scuole ed il loro territorio di riferimento.

Gli artisti in questione sono stati: Daniela Politelli, Afterall, Girolamo Santulli, Domenico Antonio Mancini, Mimmo Martorelli.

Nell’edizione 2011 il progetto si è esteso anche alle scuole di Ponticelli ed a Monterusciello (Pozzuoli).

Hanno aderito, a titolo completamente gratuito, gli artisti visivi: Ciro Vitale, Mary Cinque, Domenico Mennillo, il Collettivo Username, Maram; la scrittrice: Patrizia Rinaldi ed il poeta Davide Racca; i musicisti: Francesco D’Errico, Antonio Talamo e Marco Sannini.

Nell’edizione 2012 il progetto ha visto la partecipazione di artisti che hanno condotto personalmente i propri laboratori, coinvolgendo gli alunni in un percorso “partecipato.

Gli artisti visivi sono stati Afterall, Jessiva Freuntch, Maram, Domenico Mennillo, Daniela Politelli; alle scuole precedentemente coinvolte si è aggiunto il Terzo Circolo Didattico di Napoli.

Nell’edizione 2013 le attività si sono tenute presso tutti gli ordini di scuole dell’IC Casanova Costantinopoli di Napoli, sul tema “Un legittimo pensiero” con le artiste Daniela Politelli, Rosaria Iazzetta e Maram.

Le tre artiste hanno ideato questi lavori partendo da una constatazione: l’arte è pensiero legittimo, proprio perché si fa, attraverso la dimensione della creatività.

Quindi legittimo è sinonimo di progettare in maniera creativa la propria esistenza, progettare un mondo aperto, inclusivo verso l’altro-l’oltre.

Per “Un legittimo pensiero”, le artiste hanno svolto, anche, un lavoro, “didattico-laboratoriale”, con alunni di tre scuole di diverso ordine: rispettivamente secondaria inferiore, primaria e infanzia dell’IC Casanova Costantinopoli di Napoli. I lavori sono stati poi presentati alla città al Palazzo delle Arti di Napoli nel 2014.

Sono state inoltre mostrate le attività dei quindici anni di esperienza di didattica con l’arte di Aporema O.N.L.U.S..

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, con il patrocinio del Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.

Da questa azione specifica è nata nel 2015 la Sottoscrizione del Protocollo d’intesa “INSIEME per la Promozione e la Diffusione delle Arti Contemporanee” “UN LEGITTIMO PENSIERO”

Istituzioni firmatarie: MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale, Università degli Studi “Parthenope” – Dipartimento di Scienze Motorie e Benessere, Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, Aporema O.N.L.U.S.

Presso la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, relativo al Progetto regionale: UN LEGITTIMO PENSIERO, Arte e didattica come legittime azioni